Corso di Improvvisazione Teatrale 

Cos’è?

Per improvvisazione si intende l’atto di creare (una storia, un personaggio, una musica, un quadro…) sul momento, mentre si esegue, in maniera spontanea, casuale e libera.

• E’ maledettamente divertente!
• Distrugge i blocchi e libera la creatività;
• Consente di dare fuoco al giudice interiore, liberando la propria spontaneità;
• Si entra in contatto, in modo autentico, con nuovi amici, divertenti e stimolanti;
• E’ il grimaldello per migliorare le tue performance in molti ambiti (lavoro, pubblico, amicizia, famiglia);

L’improvvisazione è l’arte di trovare soluzioni. Ci insegna ad accogliere e seguire il flusso e l’idea dell’altro con gioia ed a reagire in modo attivo e creativo a ciò che succede sviluppando il pensiero divergente e laterale.

Potenzia il lavoro del gruppo e abbraccia l’errore come parte attiva e preziosa di ogni creazione spontanea. Senza un canovaccio da rispettare, si annulla il concetto di errore. Tutto diventa giusto e ci si allena a rischiare e gestire il “problema”.

Con l’improvvisazione puoi scoprire tutto il tuo potenziale e imparare a gestire meglio gli imprevisti, sviluppare il “problem solving“, allenare empatia e ascolto, rafforzare la fiducia in se stessi.

Inoltre, scoprirai quanto può essere entusiasmante poter essere se stessi con il sostegno totale di un gruppo che non giudica mai, accetta ogni proposta ed ogni “errore” come un regalo.

Il laboratorio è condotto con la direzione didattica della scuola nazionale di Improvvisazione Teatrale Verba Volant!

Perché farla?

• Esalta la SPONTANEITA’ come strada per trovare il proprio canale espressivo e come mezzo straordinario per sviluppare processi creativi. E’ un percorso potentissimo per valorizzare ed esprimere liberamente la propria creatività;
• Allena l’ASCOLTO Attivo, con il quale si impara ad osservare veramente i propri compagni e, senza alcun giudizio, insegna a riconoscere le diversità e valorizzarla come opportunità.
• Lavora sul SOSTEGNO del compagno, sempre! Senza i compagni non esiste creazione collettiva, non esiste divertimento.E’ un processo che, se sviluppato col tempo e con l’allenamento, può essere di enorme aiuto anche nella vita di tutti i giorni e può aiutare a trovare la propria espressività, a non lasciarsi condannare dall’errore che qui diventa risorsa attiva e positiva, di non farsi bloccare dal proprio giudice interiore o dall’ansia di dover sempre fare “la cosa giusta”, migliorare le proprie capacità di relazione e di accoglienza degli altri.